Nel centenario (1924-2024) dell’omicidio di Paolo Cappello, la biografia del muratore della massa, diventa una graphic novel. Dal connubio tra lo storico e giornalista Matteo Dalena e il creativo digitale Boris Lee (Boris Litrenta) sta per nascere un albo a fumetti realizzato interamente con l’Intelligenza Artificiale e che illustra una pagina significativa della storia della Cosenza antifascista.

L’albo si basa interamente sul volume Quel garofano spezzato. Paolo Cappello, muratore antifascista (1890-1924) – (Le Pecore Nere, 2020) di Matteo Dalena che è la prima biografia sull’antifascista cosentino colpito da piombo fascista e ucciso nel settembre del 1924. Giunto alla terza edizione, il saggio è stato recensito tra gli altri su Il Manifesto e Patria Indipendente.

La prima edizione della graphic novel in tiratura limitata sarà presto prenotabile sul nostro sito.

Sinossi:

In una provincia dell’Italia fascista il delitto di un muratore socialista scuote gli animi e infiamma la piazza. La morte di Paolo Cappello, avvenuta a Cosenza il 21 settembre del 1924, è uno di quei foschi fatti che nemmeno il crollo del regime fascista e il successivo avvento della democrazia riuscirono a chiarire. Tre gradi di giudizio non furono sufficienti ad assicurare alla giustizia i responsabili. Trascorsi 100 anni l’omicidio di Paolo Cappello rimane ancora impunito. Nel 1944 all’operaio ucciso venne intitolata la vecchia piazza “Michele Bianchi”, dov’era ubicata la Casa littoria che recava il nome del gerarca di origini calabresi. Con i metodi propri della storia criminale, della storia sociale e della microstoria Matteo Dalena cerca di far luce sugli itinerari di vita di uno dei tanti “figli di ignoti”, allevato nel quartiere popolare della Massa e cresciuto nei bassi di una città ebbra di vino e vendetta.

Per scaricare la cartella stampa: https://www.lepecorenereeditorial.it/wp-content/uploads/2024/03/Quel-garofano-spezzato_Graphic-Novel_Cartella-stampa.docx